Ente organizzatore: Provincia di Andria-Barletta-Trani
Luogo: Parco regionale dell’Ofanto
Tipologia: Architecture | Infrastructure
Fase: Concorso di progettazione a due fasi _ concluso | progetto 4° classificato
Team: Davide Burro, Alberto Canton, Diego Lòpez, Pietro Zandonella Maiucco
Il progetto del ponte si fonda su tre elementi chiave: il segno del territorio, la memoria del luogo e l’emozione del suo attraversamento. La forma triangolare del ponte è concepita per armonizzare una struttura portante innovativa con un design fortemente attrattivo, rispettando al contempo i principi strutturali delineati nel bando di concorso, che prevede un unico ponte sostenuto da due appoggi tra argini e fiume.
In aggiunta al ponte, il progetto prevede la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali che conducono ad esso tramite innesti metallici modulari che potranno ospitare un nuovo fondo di ghiaia stabilizzata e terra battuta, migliorando l'accessibilità e definendo l’arrivo al ponte.
La larghezza totale del percorso di attraversamento è di 2,20 metri. Il sistema è composto da tre elementi principali: due estensioni degli argini, simili a basamenti, ed una passerella metallica sospesa al centro. I basamenti, realizzati con gabbie metalliche riempite di sassi di varie dimensioni, richiamano in chiave moderna gli antichi ponti in pietra e si integrano con il recente intervento di riqualificazione del Caposaldo Cittiglio.
La sommità del muro di contenimento funge da parapetto e da panca, ospitando targhe commemorative della storia del luogo. Integra inoltre i blocchi portanti in calcestruzzo armato, ai quali sono ancorati gli stralli della passerella, sorretta da puntoni in acciaio che formano un cavalletto laterale. La struttura a funi collega le due estremità della passerella, creando un ambiente dinamico e leggero. I pannelli di grigliato, appoggiati su travetti a “T”, contribuiscono a una sensazione di vuoto ed emozione durante l’attraversamento, mentre il parapetto in rete metallica offre protezione e stabilità laterale.