Ente organizzatore: YAC
Luogo: Rukomo (RWANDA)
Tipologia: Architecture
Fase: Concorso di idee | Progetto finalista
Team: Davide Burro, Alberto Canton, Pietro Zandonella Maiucco
Tra gli alti rilievi ruandesi, a pochi chilometri a nord di Rukomo, si trova un piccolo plateau. Qui sorge un monastero di Clarisse e una piccola cappella, in grado di diventare un punto di riferimento per l'intera comunità della zona. Un luogo caratterizzato da una serie illimitata di tronchi d'albero che si stagliano, imponenti e alti, frammentando l'orizzonte.
L'idea del progetto nasce dal desiderio di delineare un'area, un luogo, uno spazio capace di ospitare eventi spirituali comunitari, ma anche opportunità di incontro, di scambio di parole e di diffusione della “Parola di Dio” tra i rami di questa foresta.
Questo si concretizza in una sottile copertura in paglia, tipica del luogo e facilmente reperibile. Un elemento che presenta un'apertura nella parte superiore per canalizzare la luce e creare un grande raggio interno che si riflette su un piccolo specchio d'acqua, simbolo concettuale di Dio (luce) come “Padre della vita” (acqua).
Sotto questa copertura, si è voluta creare una geometria che nascesse dalla terra e contenesse al suo interno tutti gli elementi necessari e di delimitazione per la cappella. Si configura anche come un muro scavato di terra cruda che emerge dal suolo, richiamando la sua stessa natura, che, fortificando pietre preziose e la fertilità del suolo, determina così un luogo di relazione tra assemblea e celebrante, protesi in un attivo sforzo di comunione con il divino, tenuti in un unico abbraccio, simbolo della “Bontà di Dio”.