Cliente: Comune di Monzambano
Luogo: Monzambano (MN)
Tipologia: Architecture | Landscape
Fase: progetto definitivo - progetto esecutivo _ in costruzione
Team: arch. Daniele Spazzini, arch. Pietro Zandonella Maiucco, geom. Paolo Laurenti, ANERCO engeneering
La comunità di Monzambano considera il castello un'importante testimonianza storico-culturale e un segno distintivo del paesaggio locale. Non solo un simbolo della modernità, ma un custode della memoria storica che, insieme ai castelli di Ponti sul Mincio e Valeggio, segnava i confini della signoria scaligera.
Il progetto si propone di riscoprire e valorizzare il castello, con particolare attenzione al mastio noto come “Guarda S. Marci”, un'architettura che ha perso la sua funzione di osservazione e indagine del territorio circostante. I motivi della sua attuale condizione sono molteplici: il frazionamento in diverse proprietà ha limitato l'accesso, mentre l'evoluzione delle economie e degli sviluppi urbani ha ridotto l'attenzione verso questo monumento, che continua a rappresentare un'importante testimonianza storico-culturale.
Il progetto si articola in due parti fondamentali: il restauro del mastio e delle mura circostanti per garantirne la fruizione, e la creazione di un percorso all’aperto che riqualifichi gli accessi al mastio dalla piazzetta di Monzambano. Questo nuovo percorso guiderà i visitatori attraverso i resti delle cortine murarie, arricchito da pannelli informativi e oggetti storici, educando il pubblico sulle tradizioni locali.
Le diverse balze del castello diventeranno palcoscenici per opere d’arte, creando un museo “en plein air”. L'ingresso al mastio sarà segnato da una lamina di corten, accompagnata da tre lastre di pietra che fungono da basamento per la scala di risalita. Questa scala interna, leggera ed effimera, permetterà ai visitatori di riscoprire spazi dimenticati, culminando in un punto panoramico che offre una vista mozzafiato sulle colline moreniche circostanti.